Vivere
di sentimentalismi è esattamente come essere vegani, ma non per
libera scelta. Si è onnivori come il resto del mondo, indosseremmo
senza problemi una pelliccia di leopardo, maperò un tiranno spinge
inesorabile verso cicoria e cespi di radicchio seppure li si detesti
entrambi. Si finisce col vivere soltanto di una cosa, insomma,
d’erba, con tutti i problemi che ne conseguono. E’ più forte di
noi, sappiamo che ci farà male ma non riusciamo a fermarci: nessuno
che viva di sentimentalismi è disposto a rinunciare a un piacere
tanto sublime. Vomitare.ualcoQQ
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