Non
avevo ancora letto l’Histoire d’O. di Madame Pauline Réage o
Dominique Aury, come dirsi voglia. Mi capita tra le mani veramente
per caso: una lacuna che sono stato lieto di colmare in
settantacinque minuti, se non altro per completezza d’informazione.
Nella prefazione (postfazione) di Jean Paulhan - edizioni ES -
certamente la parte più interessante, si avvisano i signori lettori
che dopo la scorsa di quelle pagine non saranno più gli stessi,
quindi attenzione. Vero. In effetti, dopo, ci si sente un po’ più
coglioni.
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