Non
sapendo decidersi sopra questa questione: leggere un libro sul
minimalismo orientale o uno sulla vite combattiva dell’Irpinia,
risolve di farsi fare un pompino. JFK lascia Tusa e piomba
letteralmente nel mio mondo. Mi costringe ad assistere a questo
spettacolo osceno e alla fine mi chiede anche i soldi per pagare la
ragazza. Un fango. La sobrietà ad oltranza non lo entusiasma. Meno
che mai dovere vivere di porzioncine di riso, bocconcini di pesce e
microscopici sorsi di acquavite né calda né fredda. Dice che solo
il risucchio lo arricchisce.
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