Per
l’uomo senza mani non esiste il verbo afferrare. E come potrebbe?
Ma uno che aveva perso uno dei mignoli in un incidente stradale
sosteneva che ogni tanto vi avvertiva prurito. Qualcosa di molto
vicino al risveglio ciclico delle vecchie ferite: anche a distanza di
anni figliano come appena sbocciate. La carne ricorda e non intende
dimenticare, diceva. Qualcosa di molto vicino alle abitudini della
mia motilità intestinale: solo al mio rientro, dovessi essere stato
fuori anche due settimane, torna normale. Appena aperta la porta il
cervello avvisa il resto del corpo. C’è il passaparola: finalmente
a casa.
Nessun commento:
Posta un commento