venerdì 30 giugno 2017

SPARTITRAFFICO RIFRANGENTE di Gaetano Altopiano







Distesa sterminata che mi conduce dove. Il tuo pelo esplode. Le tue mani corrugano tubi. Il tuo senso dell’oriente si anima. Difatti più accelero più ti replichi e ti assottigli. Gli animali necessitano cure continue: sono un peso evolutivo? Sono il frutto di errori? Ma tu punti un numero secco che è il dieci. Corriamo rischi, scavalchiamo siepi, massaggiamo il nostro mignolo cercando tregua, soprattutto non siamo niente. Alle 11 41, poi di nuovo 27 e in nottata 20. Sei proprio una sciagurata le grida, mentre infila la rampa di uscita. L’auto sgomma per l’usura dei copertoni (anno 2014). Un sibilo. Un aggiustamento. Di nuovo in carreggiata e si è al bivio: mercato. Saremo a casa tra poco, pensa. Soprattutto si immagina seminudo in una vasca da bagno.

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