JFK
sente alla radio che una tripletta di Messi ha salvato l’Argentina. Il suo
cuore è felice. Batte 3 battiti al minuto. Non è un coma, è un perfetto inizio
di pranzo. Accosta al suo unico piatto tre forchette, tre cucchiai, tre
coltelli. Sorride alla buena suerte. Ritira dal frigorifero la sua torta gelato
e la sposa. C’è scritto in un solco di panna: Cari piccoli scemi, io sono
scemo.
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