In
un futuro da determinare i corpi umani non saranno più tumulati, o
cremati, ma soltanto inumati. Nessuno si sognerà più di
“conservare” il corpo di un defunto, meno che mai di imbalsamarlo
o farne ceneri da venerare. Tutto questo, non solo è costoso e
inquinante ma finalmente sarà ammesso come una inutile debolezza
umana, esclusivamente affettiva, e dunque: terra eravamo e terra
ritorneremo. Scompariranno i cimiteri, che oltre che esosi sono un
luogo di aggregazione del dolore, e ogni pratica “funebre” non
potrà che essere considerata primitiva: ognuno seppellirà i morti
nel giardino di casa, nel rispetto assoluto della sua propria privacy
(altro tema del futuro). Casse leggere e biodegradabili e alberi
sopra che se ne nutriranno. Intelligenza e buon senso dovrebbero fare
il resto. Non più soltanto agricoltura, cibo, vino e tutto il resto,
ma anche la morte la si preferirà giustamente biologica.
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