Un
rovescio, un altro rovescio. L'uomo seduto sulla sdraio alza tanto di
cappello al tempo che rovescia su di lui acqua battesimale. Non si
alza, pensa, chi l'ha detto che non mi sarei fatto più un bagno
secolare. I temporali se ne stanno alla larga da lui, nessun fulmine
infatti lo colpisce. Rovesci forti ma gentili. L'uomo alza il
cappello a questo interludio della natura, al cauto silenzio dei
corvacci. Anche il silenzio, ora, è in pausa. Un altro rovescio, il
cielo bianco, rovesci come in un salto di sesta. L'uomo seduto,
all'aperto e scoperto, in questo 19 agosto, latititudine: 37.9832411;
longitudine: 14.2364749, alza il cappello e ringrazia l'ultimo
rovescio.
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