mercoledì 31 agosto 2016

ARRESTO PER STAMPO BATTERICO di Gaetano Altopiano




L’A.I.D.C. (Automatic Identification and Data Capture), sistema di riconoscimento biometrico, sembra che fra non molto si arricchirà di un ulteriore dato. Oltre che per Dna, impronta digitale, altezza, peso, iride, retina, sagoma della mano, palmo della mano, vascolarizzazione, calco dei denti, forma dell’orecchio, fisionomia del viso, impronta vocale, scrittura grafica, firma, stile di battuta sui tasti e movimenti del corpo, ognuno di noi sarebbe esclusivo persino nella propria coltura batterica familiare. Le colonie che vivono nella mia casa e sul mio corpo, insomma, secondo l’Università di Chicago, sarebbero dissimili da quelle di qualsiasi altro e, coi dovuti sistemi, perfettamente identificabili se se ne seguissero i movimenti, dato che ne perdiamo milioni durante le nostre giornate e che siamo in grado di colonizzare un appartamento in appena 24 ore. Il più furbo tra gli assassini potrebbe essere rintracciato senza problemi, anche se avesse concepito il delitto perfetto. Basterebbe cha abbia respirato.


















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