mercoledì 24 agosto 2016

UN PERSONALE GODIMENTO 2 di Gaetano Altopiano








Partendo da una lettera a caso avvertii una sensazione mille volte più appagante di quella che mi aveva dato, poco prima, lo stesso tentato inizio ma pianificato. E una volta individuata la parola, tutto si fece più pericoloso e piacevole: mi convinsi di potere arrivare ovunque. Era così, in effetti? A proposito del sequestro della bimba di Scoglitti, già diventato “presunto sequestro”, con il sequestratore (l’indiano Ram Lubhaya) addirittura sotto scorta della polizia, scrissi: per me un cono pistacchio e cannella. Ce l’avevo fatta.


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