sabato 6 agosto 2016

UN PERSONALE GODIMENTO di Gaetano Altopiano









Quando leggo - mi riferisco ai giornali - lo faccio con entusiasmo e credulità. Sempre. Perché dovrei agire diversamente? Della stessa notizia mi vanno bene anche due, tre, persino quattro versioni differenti. Perché dovrebbe essere altrimenti? E’ un problema di investimento, ma, dal momento che ne compro uno (o più) ritengo di avere diritto al godimento di ogni suo articolo a prescindere dalla bontà dell’informazione e in un modo assolutamente personale: il mio. A chi ci accusò di essere contraddittori noi rispondemmo di avere una moltitudine dentro: ci è impossibile non cambiare idea. E io sono un convinto anti-Borges in questo, il quale in circostanze diverse di fronte a due diverse interpretazioni (due traduzioni dello stesso brano) divenne preda di un misterioso scetticismo e allora, come Paolo e Francesca, smise di leggere (Testi prigionieri, Adelphi, 1998). 

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