lunedì 22 agosto 2016

L’ESTRANEA 3 (moralità) di Gaetano Altopiano






In un posto come l’Iran una semplice stretta di mano che una donna dovesse concedere a una persona del sesso opposto (che non sia un familiare) può essere letta come un’illegittima relazione sessuale e condurre a una pena corporale di 99 frustate. Figuriamoci poter mostrare parti del corpo che siano anche le più innocenti: una caviglia nuda entra a pieno titolo nel campo della pornografia. E non oso immaginare la pena. Né intendo informarmi. Ma solo a Teheran si conterebbero 85.000 prostitute perfettamente visibili agli angoli delle strade e nel 2008 il capo della polizia di quella città fu arrestato all’interno di una casa di tolleranza con sei - dico sei - di queste disgraziate tutte insieme. Esiste infine in quel paese, ma anche in generale nel mondo musulmano, un’istituzione che è unica nel suo genere e che consente rapporti contrattuali a termine senza necessità di ricorrere al divorzio o che, come da noi, morte intervenga a separare i coniugi: il matrimonio temporaneo.


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