sabato 10 ottobre 2015

"BRACCIO DI FERRO" di Francesco Gambaro

A me sembrava un uomo di marmo. Scultura prima che figura, una statua futurista. Avrà avuto 60 anni quando l'ho conosciuto. In ascensore mi diceva, da socialista, quando vedo Enzo Biagi, mi tocco. Lo considerava effemminato, mammolino oltre che palloso. Infatti prima di uscire dall'ascensore mi confessava, io la vita non me la lascio scappare. Quando ero ragazzo ogni buco, pure quelli del muro. E' morto improvvisamente, vestiva sempre di grigio, quando mi stringeva la mano era come se dovessimo batterci a braccio di ferro.

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