venerdì 30 ottobre 2015

DANDISMO INARRIVABILE di Gaetano Altopiano

1). Arthur Stanley Jefferson, al secolo Stan Laurel, uno dei più grandi comici di tutti i tempi in coppia con Oliver Norvell “Babe” Hardy, morì a 74 anni (23 febbraio ‘65) nella camera d’albergo che divideva con la sesta moglie, Ida Kitaeva Raphael. Non una camera qualsiasi, come si può immaginare, ma la suite 203 dell’hotel Oceana a Santa Monica, California, dove abitò praticamente per tutta la vecchiaia senza mai degnarsi di vuotare un posacenere. 2). Di Marianne Moore si conosce abbastanza poco (rispetto alla qualità delle sue poesie - vi assicuro - è veramente molto poco celebrata) tranne che nacque nel Missouri nel 1887 e morì a New York nel ’72 e che fu amica di poeti molto più famosi, Eliot per esempio, Stevens, Pound. Memorabile il verso in cui racconta di suo padre: “Mio padre era un uomo che restava senza parole per parole che lo avevano colpito. Il sentire più profondo si rivela sempre nel silenzio. E non era insincero quando diceva: fate della mia casa il vostro albergo. (Ma gli alberghi non sono residenze).” 

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