Queste sono le
istruzioni per far sorgere e tramontare il sole. Custodiscile, così come ho
fatto io, insieme alla Macchina, senza rivelarle a nessuno se non alla persona
che ti è stata più cara quando sentirai di essere in punto di morte. Ogni
mattina dovrai raggiungere la collina ad est della città portando la Macchina
sottobraccio, avvolta in una coperta perché nessuno la veda. Per arrivare più
in fretta, potrai prendere il bus n. 7, che passa prestissimo e di solito è
quasi vuoto, oppure potrai andarci con il piccolo eli-scooter a propulsione
nucleare che teniamo in garage o con l’asinello che sonnecchia nella stalla.
Dipende dai periodi storici.
Giunto in cima
alla collina, toglierai la coperta e vedrai comparire la Macchina: una cosa
nera che sembra un vecchio cubo di legno un po’ scassato, una scatola piena di
ingranaggi, rocchetti, molle e bilancieri; ma non chiederti come funziona. Ai
lati della scatola vedrai due grosse manovelle, una gialla e una rossa. Attento
a non fare confusione. Se giri quella gialla, farai sorgere il sole, se giri
quella rossa lo farai tramontare.
Per far sorgere il
sole dovrai indirizzare la Macchina verso l’orizzonte e girare la manovella, ma
dovrai girare piano per non provocare strappi alla superficie del sole che è
fragilissima. Il disco solare apparirà come se fosse sollevato da un filo,
tirato verso l’alto da qualche gigantesca canna da pesca. Quando vedrai che si
stacca dall’orizzonte e comincia a reggersi da solo nel cielo, rallenterai il
movimento della mano sino a fermarti del tutto perché il disco solare, ormai
sveglio, continuerà da solo a percorrere il suo moto celeste.
Verso l’ora del
tramonto farai la stessa cosa, ma muovendo la manovella rossa. Adagio adagio
vedrai che il disco calerà verso il basso, sfiorerà l’orizzonte sino a venirne
inghiottito.
Appena il sole
tocca la linea del tramonto, nel cielo si sprigiona quella fantasmagoria di
riflessi e coloriture che tutti siamo abituati a vedere. È per via dell’attrito
del sole col filo dell’orizzonte. Anche in questa operazione dovrai stare molto
attento, un piccolo errore potrebbe provocare graffi e incrinature ai bordi del
disco col deprecabile risultato di modificare gli effetti di luce e calore
dell’astro che, a significazione dell’Altissimo, enallumina noi lo jorno.
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