sabato 18 novembre 2017

UNA STORIA TERMINATA POCO DOPO LA MORTE di Francesco Gambaro



Il computer non ci sta. Avvinto dalla trama corre più veloce delle sue mani tramanti. Quando l’Autore si accascia sulla tastiera si imbufalisce, anche se dicono che i bufali non si imbufaliscono mai. Il mouse si gonfia come un rospo e, a colpi di spallate, scosta la testa pensante dell’autore dalla tastiera, facendo peraltro precipitare a terra l’intero corpo deceduto. Non quello rimasto nella memoria precognitiva del computer che, infatti, prosegue a digitare tutta la notte. Scrive, per pietas, insieme all’autore deceduto, un finale che l’autore non potrà mai sottoscrivere. Non sarà un successo ma una storia compiuta. Il computer non scalpita dentro il sacco degli ingombranti. E’ secco. A zampe al cielo come un carterus fulvipes, un poveraccio fitofago, uno scarabeo nero, finisce senza gloria nel tritacarne del camioncino dei rifiuti indifferenziati.

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