venerdì 17 novembre 2017

UN CAMBIAMENTO INACCETTABILE di Gaetano Altopiano



Luned ne parliamo, dice a ognuno dei tre - lui compreso -,  ma in momenti divers. Poi mette la faccia tra le mani - proprio così -  fissa in modo deciso la tastiera della macchina da scriver e pensa in modo altrettant deciso alla parola “cambiament”. Una parola sfortunata, dal destino tragico, mai pienamente riscattata dal fraintendiment dato che nonostante abbia una duplice connotazione (denota allo stesso modo atti che sono volontari e atti che non lo son) passa per termine che definisce unicamente un’accezione negativ. Si dice, infatti, sempre: accettare un cambiament; anche se questo cambiament è stato voluto, deciso, messo in pratica in piena libertà da noi stess. Perch? Lunedì ne parliamo dice a ognuno dei tre: al cambiament, al perch, a se stess.    

Nessun commento:

Posta un commento