mercoledì 1 novembre 2017

LA TRASCINOSA di Gaetano Altopiano

Vi ritrovate anche a dover combattere seriamente. 1) Parto, non parto; 2) vado, rimango. Nel riquadro alla vostra destra - a sinistra una libreria, di fronte una piccola folla, voi appoggiati a una seggiola  - “l’irregolarità” di un volto vi impegna più di quanto pensiate: solo di rado siete stati interessati a qualcosa infatti,  tantomeno stasera, eppure. Aspettando che arrivi il meglio, la fine - sperando che in quel volto accada qualcosa -  definite questa dualità come solo apparente: è molto più infatti.  Qui non si tratta solo di decidere. Qui si tratta di partire, non partire, andare, rimanere. Con lei.

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