Il titolare di un
pub di via Chiavettieri a Palermo protesta per incidenti occorsi (da
mettere nel conto). Rendere viva una strada è renderla rumorosa.
Movida è la parola chiave che ne giustifica l'impennata. Movida non
è una parola italiana, nemmeno palermitana. Un po' si diventa
farlocchi con tutti questi spagnoli davanti. A me sta bene che in
strada si arrostisca la merda. Ubriachi si mangia tutto. Ma da che
parte sta il silenzio. Indicatemi una via, un bar, che non siano
cantieri a turni rotativi, dove leccare con gli occhi, sobri, le
ciglia delle ragazze. La promisquità movidica arroste pure il
silenzio.
“...Prima del
loro arrivo l'aria era alquanto calma, andava e veniva, respiro dopo
respiro, senza tante storie. Poi i tulipani l'hanno riempita con il
loro frastuono, ora l'aria si impiglia e vortica intorno a loro come
un fiume s'impiglia e vortica intorno a un motore affondato,
arrugginito. Concentrano la mia attenzione che felicemente giocava e
riposava senza troppo impegno. Perfino le pareti sembrano
accalorarsi. I tulipani andrebbero messi dietro le sbarre come
animali pericolosi;...” (da 'Ariel' 1961, traduzione di Erminia
Passannanti)
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