venerdì 13 novembre 2015

PICCOLA POSTA di Gaetano Altopiano

Una delle domande che mister C. rivolgeva più frequentemente a se stesso riguardava la natura delle sue occupazioni. Questo, secondo quanto ci scrisse la signora G., sua legittima moglie. Quello che non convinceva il nostro amico, creandogli non pochi pensieri, era il rapporto tra il costo impiegato e il beneficio ottenuto dalle sue profusioni fisico-mentali che arrivò addirittura a definire malauguratamente investite (parole della signora). Orbene, la donna, attraverso costanti missive, riferì puntualmente il disagio creatosi in casa loro ma in modo altrettanto puntuale dimenticò di scrivere il proprio indirizzo e (soprattutto) mai specificò di che occupazioni si trattasse, rendendo impossibile, come è immaginabile, formulare il benché minimo consiglio.”
Gentili lettori, graziose lettrici:
Quante cazzo di volte vi devo ricordare che una lettera senza mittente non potrà mai ricevere una risposta? Ricordatevi di scrivere sempre il vostro indirizzo ma chère, ma anche expressément la natura concreta del vostro problema. Il nome insomma.

   La redazione 

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