martedì 3 novembre 2015

GLI OCCHI DI UN VECCHIO CIECO di Francesco Gambaro

Agli occhi del vecchio cieco, l'alluce valgo del suo piede destro, svetta in maniera anomala verso scappatoie che la vecchia scarpa non riesce a governare. Anche il dito è vecchio, pensa il vecchio, perché continua a crescere mentre io rimpicciolisco? L'artrosi dilata le ossa, i capelli dei morti continuano a crescere dentro la tomba gli fa esempio il podologo, è la vita prima della morte. Però, dice il vecchio, non sono ancora un morto, sono un vecchio, che me ne faccio di un alluce valgo che continua a crescere, che vuole sbucare fuori dalla mia vecchia scarpa destra prima di morire. Senza un alluce sopravviverò. Lo resecasse bene, dice il vecchio al podologo, come bene mi taglia unghie, ragadi e calli.

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