E' quello che nessuno
conosce. Nemmeno il mio amico anochirurgo. E' il callozzo fantasma.
Sta tra il primo e il terzo. Dalla biopsia si rileva questo fenomeno
inspiegabile: un fermo immagine e poi un salto perfetto alla fratelli
D'Inzeo. C'è un ostacolo insisto, si chiama otturazione. Ma niente.
Chiedo i favori dell'idraulico. Molti idraulici sono più pratici
degli anochirurghi. Chiamati a visitare il mio colon dal mio ano ne
escono affranti. C'è un buco ma non è un'otturazione. Come un buco?
Si passa. Che sia aria concentrata, azzarda il più brillante degli
esploratori. Una loffa stantia, ma come si spiega che ci si passa.
Anzi che ci si salta. L'ultimo idraulico bioptico ecco che dal terzo
ritorna al primo senza nemmeno accorgersene. All'interno del
salsicciotto del colon, plaff, buio, e si è nel primo callozzo. Il
secondo manca sempre al radar dell'occhio. Dov'è finito si chiedono
gli spazzini della sala operatoria. Gli idraulici tornano alla luce,
uno dopo l'altro, scuotendo la testa. Che Oriana Fallaci abbia
chiamato luce PPP mi ha definitivamente rotto ogni speranza.
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