Dove? Forse in
macchina, ora ridiscendo. Deve essere scivolata sul sedile
posteriore. Forse mentre pisciavo, pisciare mi distrae
maledettemente. Mentre dormivo? Forse. O piuttosto in quel negozio
che vendevano mobili di betulla svedesi. In via Mazzini? Tra un drink
e l'altro. O da Francesco? Tra una vodka e l'altra. Dentro qualcosa
sarà caduta quella parola. Un quadro, tra le mutande, sulla firma di
una ricevuta, su un rigo sbagliato. Le avevo messo pure una x mi
ricorda la consulente bancaria. A matita. Allora alzo gli occhi e
ripeto, a matita, e gli occhi mi si illuminano, la vedo, lei, la
parola scordata, e le dico: seppure non l'ho conosciuta, non l'ho mai
dimenticata. Lei deve per forza chiamarsi misonoscordato.
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