Non
lo so ti dico. Ma tu sei vedova o non sei vedova? E che domande,
forza. E allora perché non me lo dici quando avete scopato l'ultima
volta. Ma che domanda é? Ma ce lo sai che stai a parlare a telefono
con una ministra. E che mi importa, sono un ministro pure io. Perché
non me lo vuoi dire? Cosa? Quando siete stati a scopare l'ultima
volta. A scopare? Mai. E allora che facevate chiusi nel gabinetto del
presidente il giorno prima che tuo marito... Ma tu mi vuoi bene? E
certo che ti voglio bene se mi rispondi. Uffa. Ma che uffa, o ti apri
con me o non ti apri. Vi stavate a scambiare le carte? Sì, le carte
igieniche. Me lo vuoi dire o non me lo vuoi dire. Senti, ora che è
morto che importanza ha? Per la Procura nessuna ma per me sì, io lo
voglio sapere con che ministra sto. Ma tu mi ami? Se ti confessi. Mi
ami per sempre? Per sempre questo cazzo se non rispondi. Scopavate in
gabinetto vero? Ma che stai a pensare, il nostro era un matrimonio
per contratto. E che diceva questo contratto. Ma tu mi ami uguale se
te lo dico? Uguale uguale uguale. Sicuro? Sicuro sicuro sicuro, dimmi
delle carte. Le carte ci servivano per asciugarci. Cioé? Nel
contratto abbiamo scritto. Che avete scritto? Dio mio mi viene
difficile a dirlo. E dillo amore mio se no ti lascio e torno con mia
moglie. C'era scritto. E tutto quello che c'era scritto l'avete fatto
in gabinetto? L'abbiamo fatto, sino all'ultimo giorno. Amore, avete
scopato l'ultima volta che vi siete visti? Mai. Allora, che c'era
scritto in questo cazzo di contratto matrimoniale. Ci si doveva
chiudere in gabinetto a ogni seduta parlamentare. E Allora. Se te lo
dico non mi lasci, vero? No che non ti lascio e ti firmo tutti gli
emendamenti che vuoi, me la sto facendo addosso dal bisogno di
saperlo. Ecco, che in gabinetto io dovevo pisciargli in bocca e che
poi lui, una volta finito, doveva pisciarmi addosso sulla topina.
Tutto qua?
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