sabato 7 maggio 2016

ANCHE A ME PIACE IMPECCABILE di Gaetano Altopiano





Ho sperato, e sperato ancora, e letto, e riletto ancora, ma le sue scale che si concludono nel vuoto e i suoi labirinti estenuanti non mi hanno mai portato dove io ho sognato portassero. La strada era segnata, proprio come accade alla nostra: chi ha immaginato di vedere l’Aleph sul pianerottolo di una cantina non potrà più immaginare niente di simile. Come poeta, Borges, è una perenne delusione. 

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