La
mattina che fui rimproverato, spostai subito la automobile che aveva
ostruito il quarto di saracinesca di un artigiano per un quarto di
minuti dall'orario di apertura. Dopo qualche giorno mi accorsi che
aveva firmato, probabilmente con coltellino svizzero, il cofano: una
specie di ideogramma, un solco di fantasia, di rabbia, di deviante
giustizia proletaria. Non per vigliaccheria non ritornai a
rimproverargli la sua vigliaccheria. Il tuo tempo è sacro, dice
Confucio, non ritardarlo con interruzioni materiali.
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