Il giorno in cui JFK ricordò tutti i suoi sogni, aveva appena 84 anni, tutti i suoi sogni vennero al suo capezzale. Parlavano per immagini per non fargli pesare le parole. E' questo male, dicevano, che ti farà bene. Volavano un po' fuori, un po' dentro la testa. Discretamente come una estrema unzione o una benedizione. In quel momento JFK ricordò pure tutti i film visti e le fotografie fatte, le pipì fatte e quelle trattenute, ogni radice dei suoi milioni di capelli, il morso severo di sua moglie quando gli perdonò l'ultimo tradimento, il primo grazie stupito al polacco pulivetro. Gli stavano tutti al capezzale non come ricordi, merli affamati e rapaci che o prima o dopo gli avrebbero bucato gli occhi, se non se ne fosse andato per tempo.
mercoledì 25 maggio 2016
STORIE DEL SIGNOR JFK (32) di Francesco Gambaro
Il giorno in cui JFK ricordò tutti i suoi sogni, aveva appena 84 anni, tutti i suoi sogni vennero al suo capezzale. Parlavano per immagini per non fargli pesare le parole. E' questo male, dicevano, che ti farà bene. Volavano un po' fuori, un po' dentro la testa. Discretamente come una estrema unzione o una benedizione. In quel momento JFK ricordò pure tutti i film visti e le fotografie fatte, le pipì fatte e quelle trattenute, ogni radice dei suoi milioni di capelli, il morso severo di sua moglie quando gli perdonò l'ultimo tradimento, il primo grazie stupito al polacco pulivetro. Gli stavano tutti al capezzale non come ricordi, merli affamati e rapaci che o prima o dopo gli avrebbero bucato gli occhi, se non se ne fosse andato per tempo.
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