martedì 24 maggio 2016

MA POI SIAMO SEMPRE LLA' di Francesco Gambaro




Ma poi siamo sempre llà: per chi vota la gente? Ieri sentita una illuminata massaia viennese dire, non voterò Van Der Bellen perché è vecchio ha la barba e i denti gialli storti e cariati. Caro brutto sporco e cattivo Manfredi, la bellezza vuole pure la sua parte, no? Anche se zoppica come Hofer o è paraplegica come Schauble. Ma poi siamo sempre llà, con tanti balilla delle scuole bene di Palermo che a domanda rispondono, mi sento emozionata perché oggi Giovanni e giov, no, Paolo mi sembrano, no, mi sembra che siano di nuovo qui insieme a noi bambini. Ma poi siamo sempre llà, che non riusciamo a liberarci da maestre suggeritrici terrorizzate dalle direttrici, da sorelle che eliminano cognate, da magistrati che-con-il-salto-della-quaglia, da eleganti uomini senza qualità che, in prima fila e in divisa, sbavano sulle loro stesse mani plaudenti per un ritorno degli Asburgo.

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