giovedì 9 giugno 2016

GENESI DEL PARASSITISMO di Gaetano Altopiano





Quello che ci distingue è la qualità della nostra personale ostinazione (forza di volontà, direbbe qualcuno). Per il resto potremmo definirci tristi omologati y final. Tutti senza esclusioni, e a prescindere dal sesso. Avremmo un mondo tragicamente pieno di Sì o di No, scuole senza primi o ultimi della classe, nessuna invenzione dopo la ruota e non un Barnard che avesse tentato il primo trapianto di cuore. Stagnazione assoluta. Ma non uno di noi è determinato come l’altro e questo permette a ognuno di gestire l’unica possibilità concessagli: tempi e modalità delle sue proprie scelte. La sola biodiversità che abbia avuto effetti. E che purtroppo, inevitabilmente, produsse anche l’ammissibile eccezione del parassitismo.



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