venerdì 3 giugno 2016

RECENSIONI AZZECCATE di Gaetano Altopiano



Secondo voi quale film recensiva P.P. Pasolini quando scrisse sulla rivista Cinema Nuovo: “corpi colti in una sintesi di gesti abitudinari e quotidiani che nel momento in cui li caratterizzano li tolgono per sempre alla nostra comprensione fissandoli nella ontologicità dell’esistenza corporea”? Parlava della Grande abbuffata di Marco Ferreri – 1973. Difatti, la scarica meteorica inarrestabile e fragorosa che lascia senza vita Michel Piccoli mi è ancora incomprensibile se non nel suo essere squisitamente e essenzialmente una sequenza di piriti.

Nessun commento:

Posta un commento